Aveva il viso cereo e tondo come quello di un Gesù
bambino, ma l'offesa più grave che gli si potesse fare era quella di
apostrofarlo col nomignolo di Bamminu!
Nel sentirsi chiamare così usciva fuori da gangheri e incominciava a sfagliare
come un mulo.
Passatempi di bancarelle: Calacausi e simenza
Si presentava pure ai tavolinetti dei bar o nelle osterie… e ti
scaraventava sul tavolo una cascata di nucidda miricana, calia e simenza…
Palazzolo Acreide. In qualsiasi paese o città c’è sempre qualche caliaru a posto fisso che con la sua
bancarella piena di roba abbrustolita staziona nei pressi dove la gente
predilige fare quattro passi:
TOPONOMASTICANDO: Girolamo Giompaolo
Via Padre Girolamo (da
piazza Biblioteca a Corso Vittorio Emanuele)
Il
cappuccino fra’ Girolamo Giompaolo (1787-1857), a cui è intitolata la via in
oggetto, fu un appassionato bibliofilo.