…si partiva sempre di prima mattina, col carretto, a
barda, a piedi, per scorciatoie e sentieri appena tracciati...
Palazzolo Acreide. Un notissimo canto popolare ci rammenta l’atavica
consuetudine del bucato affidato alla donna: ”Sant’ Anna lavava, Maruzza
stinnìa, Gesuzzu chiancìa, minnedda vulìa...”. Proprio sant’Anna , la
“nonna” di Gesù cioè, è la protettrice delle lavandaie.