«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

Dai lampioni a petrolio alla luce elettrica

...a Palazzolo nel mese di luglio del 1929 il Palazzo di Città si illuminò tutto, come per incanto, di luce elettrica…

Palazzolo.  I lavori in corso a Palazzolo per il rifacimento delle rete per l’illuminazione pubblica (un appalto di oltre quattro miliardi di lire) ci danno lo spunto per ripercorrere brevemente la varie tappe di questo problema, dalla posa del primo fanale ad olio alla odierna gestione mista: Enel per i privati, Comune per la luce pubblica.

La semina a mano


Palazzolo. Novembre è mese di semina: “La prima a tutti li Santi, l’urtima a Sant’Andria”. Oggi la produzione cerealicola è quasi totalmente meccanizzata. Per la preparazione del terreno, per la semina e per il raccolto si utilizzano macchine agricole ad alta tecnologia. Nella fattispecie vengono utilizzate le seminatrici fornite di rullo di compressione che mentre spandono la semenza la pressano e la interrano.