«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

C’era una volta... il lume a petrolio

 



Il lume a petrolio fu proposto per la prima volta all’esposizione di Parigi del 1867. Non più olio o trementina per alimentare i lumi, ma petrolio “americano”, così chiamato perchè proveniva dagli USA dove nel 1859 era entrato in funzione il primo pozzo petrolifero. 

Mestieri che scompaiono: Il calzolaio (u scarparu)


 Il calzolaio è l'artigiano che, senza il supporto di macchine, confeziona e aggiusta scarpe e calzature in genere; il ciabattino, un gradino sotto, esegue solo riparazioni.

Giovedì 12 agosto alle ore 21 “Ci vediamo al Cavallino Rosso” in piazza del Popolo n. 19.


Il libro racconta la città: luoghi, storie, persone, occupazioni, abitudini.   

È un tassello di storia minore del nostro territorio: dà una veduta d’insieme di quelli che furono gli anni Sessanta o giù di lì.

Protagonisti sono le persone che all’incirca operarono in quegli anni e con i loro comportamenti, le azioni più o meno ordinarie della vita quotidiana lasciarono un segno, ancorché minimo: ognuno secondo le proprie specificità.

Protagonisti sono le persone che a volte diventano io narrante e raccontano… raccontano… e si raccontano.

Protagonisti sono le testimonianze, le immagini, i ricordi in prima persona dell’Autore, visto il tipo di lavoro svolto dai propri familiari. Per oltre un quarto di secolo non solo ha condiviso fatiche e responsabilità ma ha pure respirato le atmosfere fumose e a volte controverse di quegli ambienti (il caffe “Acre” prima e il “Cavallino Rosso” poi) popolati da una composita fauna umana. Ha avuto modo, così, di conoscere a fondo una parte dei personaggi presi in considerazione nel presente lavoro e tratteggiarli senza scostarsi troppo dal loro profilo autentico. Per la restante parte dei personaggi si è servito anche qui dei ricordi personali, ma soprattutto delle tantissime testimonianze orali acquisite nel corso degli anni. 


 

Correva l’anno… Palazzolo. La chiesa rupestre di san Corrado

 


Dopo il terremoto del 1693 delle oltre 38 chiese e chiesette esistenti a Palazzolo, per motivi diversi (o perché diroccate o perché abolite per carenza di devozione), ne rimasero aperte al culto meno della metà, tra queste anche la chiesa rupestre di san Corrado nella grotta omonima, nel costone a picco sulla valle dell’Anapo.

Precetti antichi di igiene

 "A mia insaputa" in uno scaffale della mia libreria giace una copia della rivista mensile illustrata "L'igiene e la vita", datata Gennaio1921. Direttore: On. Dott. Giulio Casalini.


Pietro Mascagni fra Noto e Manghisi e fra trote salmonate e scopone

 


Nel 1969, la 1° edizione di “Del mangiare Siracusano” a cura di Antonino Uccello, a p. 37 riporta un pezzo di Gaetano Passarello dal titolo “Le trote di Manghisi, intermezzo di Pietro Mascagni”.

Mestieri che scompaiono. Le nostre vecchie carcare

 

Il grassello di calce è l'elemento base nella preparazione delle malte impiegate per la stabilitura degli intonaci e degli stucchi. Si tratta di calce spenta, idrata, confezionata in sacchi da 24 kg: si presenta sotto forma di pasta bianchissima e morbida.

Mestieri che scompaiono - Il conciabrocche (U conzapiatti)

La civiltà del benessere, fra tutte le altre cose, ci ha portato anche l’usa e getta. Tutto sigillato: si ha garanzia dal punto di vista igienico e si risparmia tempo. Nei supermercati e quindi nelle nostre case ormai non mancano scorte di piatti, di bicchieri, di forchettine, di cucchiaini, di tovaglioli e poi bottiglie, siringhe, radi e getta, ecc. da usare e da recuperare per la raccolta differenziata destinata al riciclaggio, con un sensibile risparmio di materia prima e di energia.

FIORI DI SELVA - Marzo

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina


GUERRA ALLE CAMPANE ECC. - 29 Marzo 1849.

Palermo di poi spedisce un ordine acciò non suonassero  più le campane di qualunque grandezza e di qualunque chiesa... L'ultima suonata fu a 29 Marzo a 2 ore, quinto giovedì. Indi tutto silenzio, tutto muto. Eravamo come una mandra di bruti. Bruti in tutto: si bestemmiava, si disprezzavano le cose sacre, i suoi Ministri... Si giunse in Palazzolo, come io ebbi riferito, che un villano vicino Fiumegrande calpestò coi piedi il S.mo Crocifisso... Si sospirava dai malandrini una sedizione, onde spalancare le porte dei ricchi, sventrarli, assassinarli, cambiare insomma condizione. 

 

Luigi Faraci, artista dell’oro

E l’Immacolata, con la sua dolce e sinuosa facciata barocca, sta lì, come pronta ad ergersi a protezione di questa minuscola location

Seby Leone, artista emergente della cartapesta

 …modellare l’argilla con estrema delicatezza, devi avere una mano di velluto, leggera come una piuma.


L’arte della cartapesta, spesso sottovalutata e considerata come un'arte minore, è servita in passato a realizzare opere artistiche uniche e di grande bellezza, molte delle quali sono giunte in ottimo stato di conservazione sino a noi. In Sicilia statue e gruppi statuari in cartapesta adornano molte delle nostre chiese, altri diventano protagonisti nelle processioni religiose o nelle sacre rappresentazioni. 

FIORI DI SELVA - Febbraio

 Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina


LADRI IN MONASTERO - 22 Febraro 1849.

...una branca di ladri, e forse assassini di notte tempo si uniscono e armati entrano a 22 Febraro nel nostro Monastero delle Moniali (costruito la prima volta verso il 1590 e benedetto nel 1614, era ubicato nel sito dell’attuale Palazzo comunale). 

Capodanno e dintorni

 Lasagni cacati e vinu a cannata, bon sangu fanu pi tutta l'annata


L'origine dei più antichi sistemi per la valutazione dello scorrere del tempo si collega, secondo l'ipotesi più accreditata, allo sviluppo delle culture agricole e dell'allevamento del bestiame avvenuto nel Neolitico.