«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

Cesena. Gli aforismi di Raggi, il "cesellatore della zolla".

Cesena. Compiendo anche a Cesena la mia passeggiata mattutina, qui sulla ciclopedonale lungo il fiume Savio, oggi sono arrivato, come al solito, fino all'ippodromo.

Complice il sole e la temperatura mite, piuttosto che ritornare al punto di partenza, vale a dire al quartiere Martorano dove in via Urbini abitano Ilaria, Gianni e il mio adorato nipotino Sebastiano, ho continuato il mio salutare footing imboccando la pista sterrata dopo la passerella dell'ippodromo.

ERAN VENTUNO: Turiddu re telegrammi (Salvatore Magro)

Faceva il fattorino telegrafico e portava a domicilio telegrammi e raccomandate, prima servendosi di una bicicletta, poi di un Ciao rosso e dopo, infine, a piedi, e sempre con la borsetta a tracolla sul davanti, anche quando era fuori servizio, sempre nello stesso atteggiamento, come se continuasse a distribuire le urgenze postali. Questa sua posa aveva finito con l’ingobbirgli un po’ le spalle, listate da mattina a sera dalla cinghia della borsetta. Era gentilissimo con chiunque, garbato, salutava sempre per primo: “i miei ossequi”, era la sua frase ricorrente; parlava un italiano a modo suo ma accettabile e comprensibile da chiunque. Era rispettoso e voluto bene da tutti.