«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

Il sapone di casa secondo la tradizione

“Uossu r’auliva e-ppetra cotta
 sugni vinutu cca pp’allucintari
e-ccapitai m-manu i na bedda picciotta
 c’a-ppicca a-picca mi sta fannu squagghiari”



 Secondo Plinio furono i Galli che per primi prepararono e usarono il sapone. Il carbonato di potassio o potassa, indispensabile per la reazione dei grassi e degli oli in sali alcalini, poiché ancora non si sapeva estrarre dal suolo, veniva ricavato dalle ceneri degli alberi e dei cespugli bruciati nei boschi e nelle radure.