«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

Mestieri che scompaiono: Stagnini e quarari

 “… Item una padella di ramo nova. Item un Candilieri di ramo giarno. Item una caudara di ramo di dui quarriir. Item uno spito di ferro.


110 anni fa moriva il vescovo palazzolese Giovanni Battista Bongiorno

Il 4 dicembre del 1901 moriva il vescovo palazzolese Giovanni Battista Bongiorno. Novant’anni dopo il cardinale Francesco Carpino. Entrambi, eccelse figure di prelati, hanno contribuito a dare onore e lustro al loro paese natale.


FIORI DI SELVA - Dicembre

 Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina


 

PRELUDI BRUTTI - 10 Decembre 1865.

Oggi è venuta una circolare del Generale (dei Cappuccini) in cui ordina che si facesse alla Verg. Imm., un triduo coll'esposizione del SS.mo, colle Litanie e preci, e l'orazione Hostium Nostrum, acciò Domeneddio si degnasse aver pietà della sua Chiesa, e quindi degli ordini religiosi (i frati verranno poi sfrattati il 25 ottobre dell'anno successivo). Nel giorno di S. Lucia si è cominciato il triduo.  

 

'A sènia, arcaico monumento di campagna

   Cci rissi 'u sceccu ô mulu: "Caru miu siemu nati pi dari 'u culu" .    


Nella novella di Pirandello "Il  vitalizio" si legge del dramma del vecchio Maràbito, sopraffatto dagli anni e dalle fatiche, costretto a lasciare podere, casa, animali e tutto il resto ai nuovi padroni: "...Conosceva gli alberi uno per uno; li aveva allevati come sue creature: lui piantati, lui rimondati, lui innestati... Pena per il podere e pena anche per le bestie... e Riro il giovenco biondo come l'oro che tirava da sè senza benda e senza guida l'acqua dal pozzo, piano piano, com'egli l'aveva ammaestrato. La nòria a ogni giro della bestia dava un fischio lamentoso. Egli, da lontano, contava quei fischi; sapeva quanti giri ci volevano a riempire i vivai, e si regolava. Ora, addio Riro! E il fischio della nòria da quel giorno in poi, non l'avrebbe più udito..."

Olio, olive e ricette tradizionali

La buona annata per le olive si può presagire dalla prevalenza del verde nei colori dell'arcobaleno; se invece prevale il giallo, sarà annata di frumento, se domina il rosso è annata di mosto. 


Per la sua utilità il romano Columella lo giudica il primo fra tutti gli alberi: "Olea prima omnium arborum est". L'olivo ha origine antichissima e la sua coltivazione si fa risalire addirittura alla preistoria. E' così longevo che non ha vecchiaia, lo attesta pure un antico proverbio: "Aulivi ri to' nannu, ceusi ri to' patri e vigna to' ". Può vivere anche fino a 2000 anni e oltre.

FIORI DI SELVA - Novembre

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina


BRIGANTI E SIGNOR POLITI - 19 Novembre 1867.

Il signor D. Biagio Politi da circa cinque mesi che dimora in campagna detta Santo Lio, e ciò a causa del colera: il giorno 19 fu assalito da 23 briganti, il capo dei quali era il famoso Boncoraggio di Canigattini. Mentre il Sig. Politi e sua sposa eran nell'atrio, un famiglio aprì il portone e affacciatosi gridò: Misericordia, i briganti. Tosto si videro allo stesso portone le bocche dei fucili... (il Politi, la moglie, il figlio e tre soldati d'armi a servizio dello stesso, riuscirono, alla fine, a respingere l'attaccco dei malfattori prima dell'arrivo, con molto ritardo, della Forza da Palazzolo. Il Nostro conclude la notizia dell'accaduto con un detto assai caustico: "Mischinu cu sta spiranza d'autru").

 

Le noci di Palazzolo come quelle di Sorrento

 Cci rissi 'u surci â nuci: "rammi tiempu ca ti pierciu"

Dalla settimana prima di S. Michele alla prima decade di ottobre: è questo più o meno il periodo propizio per la raccolta delle noci dalle nostre parti; il mallo va in maturità e lascia libero il guscio, pronto per essere bacchiato. 

A volte ritornano. Le cavallette migratrici

 …Eran un terribile flaggello: per dovunque passavano distruggevano, vigne, olivi, seminati, giardini...


La Locusta migratoria o cavalletta migratrice è un insetto alato con arti posteriori atti al salto, è fornita di antenne corte e tozze e ha un apparato boccale masticatore ben sviluppato.

FIORI DI SELVA - Ottobre

 Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina


BIBLIOTECA - 25 Ottobre 1866.

Il Consiglio chiede acciò la Biblioteca dei Cappuccini perchè espulsi, si aggregasse alla Comunale.

FIORI DI SELVA - Settembre

 Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina

TREMUOTI - 19-20 Settembre 1867.

Oggi 19 ad ore 22 e mezza fece tremuoto, la fontana di Fiumegrande accrebbe le acque che scorsero per allora torbide. Replicò all'istante e alla dimane ad ore 10.

FIORI DI SELVA - Agosto

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina 

a cura di Nello Blancato

COLERA DI TERRORE - 6 Agosto 1867.

         Notizie spaventevoli di colera (v. C.D.I. luglio 2002, luglio 2003) per parte di Vittoria, Vizzini, Anco Buccheri, Siracusa, Catania di cui si dice che nel dì 27 Luglio ne morirono più di 600. In Palermo ne muoino presso 300 al dì... Palazzolo è privilegiato per grazia di Dio, e per la somma cura della guardia dei posti e la premura di repellere oggetti e persone da luoghi infetti.

 

FIORI DI SELVA - Luglio

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina
a cura di Nello Blancato

LAZZARETTO - 5 Luglio 1867.
Il Convento di Gesù (Osservanti) venne stabilito a lazzaretto: chiunque veniva attaccato da Colera (v. C.D.I. luglio 2002), era ivi trasportato. Parve a tutti durissimo...

Colera e altre epidemie nei secoli scorsi

“Iarditi pagghia e mittiti jagghia! Il Governo ci avvelena!”


PALAZZOLO. Quando una malattia contagiosa si diffonde rapidamente in un determinato territorio si parla di epidemia. Oggi grazie ai vaccini e a terapie a base di penicillina molte infezioni di questo tipo, se prese in tempo, possono essere debellate in via definitiva. Una volta invece erano quasi sempre letali e inevitabilmente seguite da gravi carestie.

Alluvioni e altre calamità di casa nostra e dintorni

“Oggi è successo un alluvione che se fossesi avanzato altro poco si avrebbe trascinato il paese…”.

PALAZZOLO. Un recente studio della Commissione europea su clima e ambiente prevede in un futuro non molto lontano delle conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta: scioglimento dei ghiacciai, inondazioni, siccità, frane, estati roventi, ecc. La causa di tale dissesto ambientale è da attribuire al riscaldamento globale dovuto all’“effetto serra”. Tutti ci auguriamo dei provvedimenti drastici e urgenti per risolvere un problema che riguarda l’esistenza o meno del nostro pianeta. 

Terremoti e altre calamità di casa nostra e dintorni

“All’unnici  ri  innaru a vintin’ura, cu sutta petri e cu sutta cantuna”

Ancora oggi i nostri anziani serbano il ricordo tramandato da padre in figlio del terribile terremoto del 9 e dell’11 gennaio del 1693 nella Sicilia orientale. 

FIORI DI SELVA - Maggio

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina
a cura di Nello Blancato


RE VITTORIO EMANUELE - 3 Maggio 1861.
L'Aggiunta (la Giunta) formola un indirizzo al Re nel quale si dicono tante lordure contro i Borbonici: Tante lodi si danno al Re Vitt. Em. chiamandolo Angelo ecc. ecc. e gli si dedica, come cosa la più preziosa il Teatro in monumento eterno. L'Uracano ignorando tutto questo lo portò via. Neppure Vittorio esiste. Oh ruota!

Via Nicolò Zocco n. 21: Tessuti Lorenzo Miano

…simile a una madre badessa stava seduta in un angolo a sinistra dell’ingresso, e dava arenzia e chiacchiera ai vari clienti in attesa di essere serviti…



Mettere il piede dentro questo negozio storico di Palazzolo vuol dire fare un tuffo nel passato, quello remoto. 

FIORI DI SELVA - Aprile

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina
a cura di Nello Blancato

FIORI DI SELVA - Marzo

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina
a cura di Nello Blancato


MUSICA (ALL'ANNUNZIATA) - 25 Marzo 1649.
Dai conti dell'Annunziata si rileva che in Palazzolo vi era la Musica; perchè si dà tarì 1 al Maestro della  Cappella D. Andrea Cucinelli per la musica del 25 Marzo (Annunciazione del Signore). La chiesa aveva pure i suoi tamburri perchè si pagano tarì 28 per acconciarli in Ragusa.

Dai cantri (con rispetto parlando) all'idromassaggio shiatsu



Giuseppe Parini, Milano 1759: "...Quivi i lari plebei/da le spregiate crete/d'umor fracidi e rei/versan fonti indiscrete,/onde il vapor s'aggira, e col fiato s'inspira...".

FIORI DI SELVA - Febbraio



Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina a cura di Nello Blancato


DUE FUOCHI - 23 Febraro 1644.
A 23 Febbraro Vincenza la Scarsa per gelosia da se stessa si abbruciò, dando fuoco alla polvere conservata in casa del suo drudo.

U MARITIEDDU



Un tempo, quando le abitazioni prive di impianti di riscaldamento erano delle vere e proprie neviere e il freddo intenso s'infilava anche rintra u cornu ro vuoi, u maritieddu era compagno fedele e inseparabile delle donne, sia di giorno, sia di notte a letto.

FIORI DI SELVA - Gennaio

Notizie e curiosità raccolte dalla "Selva" di P. G. Farina a cura di Nello Blancato

FESTA S. SEBASTIANO - 13 Gennaro 1622.

In quest'anno la festa di S. Sebastiano in Palazzolo fu fatta di Precetto per supplica approvata dal Vescovo ec. esecutoriato nella Corte Vicariale.