«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

I "nuri" di san Sebastiano

Il 10 agosto 1999 a Palazzolo, in un ideale abbraccio senza confini, si incontrano tutti i devoti del Santo bimartire

Palazzolo Acreide. Tutto iniziò nella primavera del 1414 quando nell'antico porto di Trogilo, tra Siracusa ed Augusta, i naufraghi di una nave inglese tentarono di riportare via una cassa con dentro la statua di S. Sebastiano ritenuta l'artefice della loro salvezza. Furono inutili i loro sforzi e quelli dei Siracusani: la cassa miracolosa divenuta pesantissima, sembrava piantata sugli scogli. Solo i Melillesi riuscirono a portare in paese la statua del miracolo. Da allora il culto di S. Sebastiano, già assai diffuso fin dal IV sec., in Sicilia ricevette un nuovo grande impulso.

Angelo Cassarino: sette volte in cammino per Santiago de Compostela

Sono rimasto impressionato dall’atmosfera che si respirava e da una serie di rituali come quello del “botafumeiro”. 


Palazzolo Acreide. Sette, numero magico anche per Angelo Cassarino, per sette volte sul Cammino per Santiago de Compostela.