«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

10 agosto 2001: gemellaggio tra Palazzolo Acreide ed Acireale nel nome di san Sebastiano


San Sebastiano è uno dei santi più celebrati in Sicilia. Sono tantissime le chiese a Lui dedicate e tantissime le feste che si svolgono in suo onore il 20 gennaio e/o in un'altra data convenzionale.

La festa di S. Sebastiano a Ferla


Con diploma datato 26 dicembre 1481 l'allora vescovo di Siracusa monsignor Dalmazio Santo Dionisio, diede facoltà al Capitano, ai Giudici, ai Giurati e alla Università "della Comune di Ferla" di erigere una chiesa dedicata a S. Sebastiano martire. Distrutta dal terremoto del 1693, la chiesa fu poi riedificata per PIA DEVOTIONE CONFRATRUM S. SEBASTIANI... come si rileva dall'iscrizione sul cornicione del secondo ordine della facciata.

ERAN VENTUNO: U Prufissuri Sisinu (Carmelo Sisino)

Chi fu testimone difficilmente potrà dimenticare quella scena esilarante avvenuta al Corso in un lontano Carnevale degli anni ’50.