«Tre cose sottili sono il maggior sostegno del mondo: il sottil rivolo di latte dalla mammella della mucca dentro il secchio; la foglia sottile del frumento ancora verde sulla terra; il filo sottile sulla mano di una donna industriosa. Tre rumori di prosperità: il muggito di una mucca gonfia di latte; il tintinnio del ferro di una fucina; il fruscio di un aratro.» (The Trials of Ireland, secolo IX)

Ogni Varveri sagna

Quando chi di nostre guance amor, delizia e cura era anche medico di famiglia e altro


PALAZZOLO.  Plinio il Vecchio nel libro VII del II volume della sua Storia naturale, dopo aver fornito un lungo e strano elenco di invenzioni e di inventori ci fa conoscere tre invenzioni di carattere universale che poi sarebbero divenute patrimonio della civiltà dei popoli: l’alfabeto ionico, l’orologio (cioè la divisione del tempo in ore), l’arte del barbiere. Nella fattispecie intendiamo prendere in esame quest’ultima materia.

L’aratura tradizionale

PALAZZOLO. Il vecchio aratro sparito dalle campagne non possiamo ammirarlo più nemmeno sulle monete da 10 lire, poiché queste, anche se tuttora in corso legale, risultano ormai introvabili a causa del loro insignificante potere d’acquisto.